Mi hai ricordato di stelle guardate sulla terrazza, di film galeotti, di numeri scritti su di un muro.
Mi hai ricordato di scene comiche con i tuoi amici, di sorprese e relative scene da film, di cassette con canzoni che non hanno smesso di significare qualcosa.
E ritrovarmi davanti i tuoi occhi, sentire di nuovo la tua risata, è stato un tuffo nel passato niente male.
Abbiamo concluso ciò che cinque anni fa era rimasto in sospeso.
Ma c’è una domanda alla quale nessuno dei due sa (o non vuole?) rispondere: perchè?
Adesso non mi sembra più tanto importante rispondere, adesso che mi sono resa conto di tante cose, adesso che non sto capendo più niente.
E non voglio capire, voglio non pensare, voglio non aspettarmi nulla.
C’è un oceano tra il dire e il fare.
Ma io ci sto riuscendo davvero.
Così le piccole cose diventano inaspettate, e più belle.
Ma non sei di Roma?
Ops!
Comunque sei splendidamente malinconica.
Daniele
Incrocio i diti pe te!! 🙂
Foss’a vorta bbona!! 😀
e, sì, vivere, non farsi domande, il segreto…
tra il dire e il fare
c’è il cominciare
Qualcuno più saggio di me ha detto….tra il dire e il fare c’è di mezzo “l’amare”….eh si…credo proprio che sia così…
Valentina tailleur
se davvero ci riesci hai tutta la mia ammirazione. cazzo.
t ho risposto da me, dicevo che io lun mar mer ho lezione fino alle sette mezza (potremmo vederci a cena ma farebbe troppo yankee :P), e poi gio ven sab sto libera x pranzo. tu lavori anche di sabato? in qualche modo ci si organizza di sicuro!
Valentina:lo credo anch’io cara..
*allora probabilmente ci siamo incrociati in quella libreria.
Avevo tra le mani un’infinità di libri. Alla fine ho dovuto abbandonarne qualcuno.
Poi mi sono incantato mezz ora difronte a un vinile degli Zeppelin.
cRg
allora. sabato prossimo cioè dopodomani (orami domani) tanto nn ci sto io (pranzo all indiano…sbav!), invece sabato prossimo prossimo mi sembra che vada bene. si sto a scienze politiche e si è la sede nuova, quella che sta a via chiabrera. possiamo cmq fare ke nel caso tu questo sabato cioè dopodomani ormai domani ci sia, m chiami e c vediamo per un dopopranzo.
non so cos ho scritto non ho la forza di rileggere. ma ribadisco. se davvero ci riesci hai tutta la mia ammirazione. cazzo.
sei sempre così dolcemente presente tra le pieghe delle tue parole, è bello “sentirti” emozionare
🙂
ed i perchè… bè, lasciali perdere, raramente la risposta ad un “perchè” ha soddisfatto la domanda
Ted:l’ho lasciato perdere infatti,l’ho pure scritto!
Allora, io dovrei “scendere” a Roma dal 19 al 25 Novembre, con famiglia. Rothko e Kubrick.
Che dici, un caffè dalle parti del ghetto?
Buona giornata, cara.
Daniele
le piccole cose inaspettate…sono una delizia! Fatto l’esame? Un bacione
…ma l’attesa mi piace da morire…
ahahaha ma grazie 😛 restiamo che ‘sentiamoci!’
E’ un pò che non passo…. perdonami, ma ultimamente ho poco tempo e soprattutto poca testa per il blog.
Però vedo che qui le cose vanno bene, e sono davvero contenta per te.
Ti abbraccio, continua così 🙂
…
ed i perchè… bè, fai bene a lasciarli perdere, raramente la risposta ad un “perchè” ha soddisfatto la domanda
…
così va meglio… 🙂
ora
da brava
prendi questo post
anzi
pure solo il quartultimo rigo
lo ricopi su un bel pezzo di carta
lo incornici
lo metti sul tuo comodino
te lo leggi ogni mattina e ogni sera.
ecco.
RICORDA CARA:
Tra il dire e il fare c’è di mezzo l’amare.
Zob:Leggi commento n.5.. 🙂
zob 76…che mi copi???….eh eh eh scherzo…
Valentina tailleur
qualunque cosa dovessi fare oggi…forse il tempo non è stato così clemente…
le cose inaspettate, in positivo, son sempre le più belle
Che strano Yle…ad un giorno di distanza abbaimo forse scritto due post sullo stesso tema…boh, che strano!
essì ero al concerto dei Carpacci.
(sempre il solito difetto al Circolo, il gin lemon ha troppo lemon e troppo ghiaccio)
cRg
Eh allora “ci siamo visti” due volte in due giorni..
Dovesse ricapitare a questo punto fermami 🙂
(comunque non mi son piaciuti molto nè the niro nè tantomeno i carpacci..)
Eh, buona serata, che la Domenica è andata…
:-*
Daniele
…e no cavolo!
adesso devi dirmelo a chi assomiglio… così mi faccio due risate dai!!
L.
ah ah ah! ma no!
forse è il cravattino rosso.. ma è stato un caso..
cmq il giacchettino di pelle vabbè quello è abbastanza standard.
però Agnelli poi di solito sotto indossa i pantaloni anni 70 io invece ero nudo….
il concerto è stato molto bello. acustica un po’ di merda però loro han spaccato: 2 ore piene.
han fatto anche delle belle covers:
– Wave of Mutilation – Pixies
– una di James Brown
– Lilac Wine di Nina Simone/Buckley dedicata al chitarrista di MCR
– A day in the life – Beatles
– La canzone di Marinella
e una caduta di stile… una canzone dei Finley… mah..
oddio… anche a Milano quest’estate han fatto Baby one more time… e mi era anche piaciuta..
boh, adesso vedremo se Agnelli farà parlare di se i paparazzi uscendo con la sua amica Paris Hilton senza mutande come Britney…
Allarme rientrato: Yle c’è!!!
Lo sai che i ricordi sono pericolosi?
A volte si rischia di lasciarsi scivolar via di dosso le presenti cose belle per “amore” di un ricordo!
Pericoloso!
Baci, Eba
Certo che puoi postarla!!! Ci mancherebbe!!!!
Il balletto tra le Mummie è stupendo… rende perfettamente l’idea! Grande Yle! 😉
W la RAUDIA!!!
Baciiiiii, Eba
AH! ….beccata !!!
quindi ti colleghi al mio blog anche da casa.. sto proprio diventando una tua ossessione.. he he heh !!
🙂
Il sangue di giuda è come mi sento io in questi mesi.
Buongiorno.
Semplicemente.
Daniele
credo che le ultime tre righe che hai scritto siano tra le più belle ultime tre righe di un post che abbia mai letto fino ad oggi:)